La psicoterapia di coppia
CONTENUTI DELLA TERAPIA DI COPPIA
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La psicoterapia di coppia è nata circa cinquanta anni fa.
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Si vuole intendere che si rivolgono ad un singolo terapeuta una coppia di individui e non il singolo soggetto.
Ci sono varie scuole teoriche dietro i diversi trattamenti e percorsi di varia durata ma non sicuramente illimitata nel tempo.
Quasi tutti però prevedono incontri quindicinali di circa un’ora e mezzo intercalati da incontri individuali.
In genere c’è un momento di preparazione soprattutto all’equidistanza col terapeuta.
Cioè lo psicologo non si allea con l’uno piuttosto che con l’altro.
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MOTIVI DELLA TERAPIA DI COPPIA
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Spesso le coppie rimangono insieme perché temono di non poter sopravvivere separatamente.
L’altro aspetto è la difficoltà o nello stare insieme o nel separarsi senza litigi, incomprensioni, problemi eventuali che si possono riflettere sulla coppia stessa o sui figli.
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OBIETTIVI DELLA TERAPIA DI COPPIA
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Nel corso del processo di separazione si mascherano e dominano queste paure portando la coppia a sviluppare reciprocamente rabbia e aggressività.
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Ciò porta la separazione a essere incompleta o difficile, talvolta impossibile.
Spesso le coppie per esempio rimangono insieme perché temono di non
poter sopravvivere separatamente.
Tali paure dunque spingono a comportamenti simili a ricatti morali, sfide, non idonei in generale.
La terapia di coppia può essere un valido ausilio a trovare il coraggio di prendere decisioni sia nello stare insieme meglio che nel separarsi ma limitando la conflittualità che si viene a creare il più delle volte.
Può aiutare assolutamente poi a stare meglio insieme di fronte ad una stasi affettiva nella coppia stessa e nella sua vita sessuale.
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La terapia di coppia con i clienti lesbiche, etero e omosessuali
Premesso che sino agli inizi del’900 è stato prevalente il paradigma d'identificazione dell’omosessualità con una patologia psichiatrica: sulla base di tale modello, le persone omosessuali venivano considerate degli “invertiti”.
Per lungo tempo, l’atteggiamento socio-culturale eterosessista e la conseguente discriminazione nei confronti delle persone omosessuali hanno contribuito a radicalizzare le convinzioni di medici e psichiatri.
In seguito ai mutati scenari socio-culturali, ricerche realizzate negli Stati Uniti intorno agli anni ’80 circa. (tra le prime troviamo: Kinsey et al., 1948; Kinsey et al., 1953; Hooker, 1957), hanno contributo ad apportare un’iniziale modifica a tali convinzioni: l’omosessualità ha cominciato ad essere interpretata come una realtà molto più complessa di quanto prima si fosse immaginato.
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Nel 1987 il DSM abbolisce la diagnosi di patologia psichiatrica.
Tuttavia negli anni ’70 ci sono state tante manifestazioni sociali di violenze verbali, fisiche e morali nei confronti del diverso.
Uno specialista ovviamente rispetto ad un professionista di base, che ha una semplice infarinatura iniziale sull’argomento e sugli atteggiamenti sociali in genere, sulla differente identificazione sessuale; è sempre consigliabile.
Non si deve infatti generalizzare nel trattamento dei problemi di coppia relazionali e sessuali, in quanto ogni individuo ha la sua storia di vita, ha creato la sua personalità con le sue strategie di copyng.
Dunque uno psicoterapeuta della coppia e in particolare della coppia gay potrà integrare le delicate differenze nella coppia tra persona e persona.
Vediamo come si svolge dunque un percorso di terapia di coppia o di consulenza individuale con persone omosessuali, lesbiche o bisessuali.
In realtà per alcuni aspetti è perfettamente identico a qualunque percorso di coppia.
Nel caso specifico tuttavia la persona in esame è una persona assai più fragile perché si trova a dovere affrontare spesso emarginazione e forte ostilità sociale e non da ultimo familiare.
Quindi è prevalente la richiesta di aiuto, crescita personale e sostegno. Le patologie o disfunzioni sessuali vanno poi diagnosticate per quello che sono, con una giusta diagnosi che non terrà conto di aspetti pregiudizievoli e discriminatori.
Lo stress, la isteria o la malattia mentale in genere può presentarsi in varie forme.
Dall’ossessione a comportamenti disfunzionali, a depressione o mancanza di volontà.
In genere la durata prevede 5, 6 incontri al termine dei quali si cerca di raggiungere un obiettivo ben preciso e concreto.
Questo verrà poi monitorato in seguito.
Le problematiche sessuali sono spesso causa di richiesta d’aiuto anche nelle coppie etero.
Nelle coppie omosessuali si verificano sofferenze per via dei tradimenti spesso ma ovviamente non c’è una casistica netta.