“Frequentare relazioni sbagliate per te” o costruire relazioni non consapevoli ti farà sentire sbagliato!!! ( Zucchem M.)
Si parla tanto di relazioni sbagliate e siccome queste relazioni potrebbero farti sperimentare un disagio psichico e morale importante e magari sei già sensibile cosa fare?
Importante premessa!!
“Sbagliato” è solo un modo colloquiale di esprimersi, in realtà nessuno è sbagliato o del tutto inadeguato. Probabilmente l’autore vuole indicare qualcosa di non calzante per la nostra indole.
Dunque sarebbe consigliabile capire in primo luogo se le persone che abbiamo vicino siano compatibili o meno con il nostro “Io” autentico, corporeo, familiare, culturale e così via. Se poi ci accorgiamo che la nostra relazione ci arreca tanti effetti tossici psicologici potremo ascoltare il nostro istinto e riprovare a ripartire da noi stessi. Capita a tutti di trascorrere periodi di eccessiva riflessione, ripensamento, paura relativi ad una situazione ma soprattutto ad una relazione. In questi casi l’autore suggerisce di ricominciare da noi stessi e di dare spazio ai nostri valori, desideri e bisogni.
Prenditi cura del tuo benessere psicologico, effettua e sperimenta percorsi di crescita personale, gestisci l'ansia, l’eventuale tristezza, lo stress, riposa bene. Insomma si tratta di creare l’abitudine di rifuggire nel nostro giardino interiore anche attraverso una pratica di meditazione che aggiunta a tutte le azioni quotidiane di benessere getti le basi per un autostrada rivolta alla nostra salute. Solo da questo nuovo osservatorio ti sarà facile capire cosa fare su un tempo medio-lungo. Imparare a volere bene a noi stessi è un primo fondamentale step. Può sembrare difficile o banale i primi tempi ma se si raggiunge la capacità di perseverare per almeno un mese in questo nuovo atteggiamento ad un certo momento ci sembrerà di esserci lasciati alle spalle il peggio. Questo è un modo infatti che riguarda il dialogo con il nostro subconscio senza andare a smuovere ulteriormente la nostra pratica razionale quotidiana che ormai a seguito della relazione tossica che ci stiamo imponendo di vivere, ha preso il sopravvento.
Un altro segnale da cui prendere spunto per cambiare le nostre “insane “ abitudini ed accorgerci se la relazione è tossica è quello di provare spesso l’esperienza del terrore o della rabbia o della profonda tristezza. Queste brutte passioni iniziano a seguire la nostra quotidianità fino ad inseguirci! Per persona tossica si intende infatti in genere colui o colei che vogliono provare a demoralizzarci, toglierci le nostre energie addirittura sino a riuscire ad abbassare la nostra autostima . La reazione più saggia e benevola per noi stessi allora qual è? Sicuramente ammetterlo, prendere le distanze almeno emotive!!
Infine un terzo elemento che ci può aiutare a riconoscere che stiamo vivendo una relazione dannosa per noi è se ci accorgiamo di avere difficoltà a prendere una o più decisioni importanti. Insomma siamo bloccati, combattuti, ci sentiamo sbagliati. Siamo sicuri però che questi giudizi cosi malevoli verso noi stessi non siano frutto del condizionamento che questa relazione stessa riesce a creare su di noi? Forse in maniera subdola, nascosta… Vieni spesso criticato? Messo da parte e ti senti sbagliato? Se hai tutti questi campanelli d’allarme o solo ne percepisci la sensazione è arrivato il momento di chiederti se quella relazione che stai vivendo sia giusta per te? In ogni relazione è normale avere conflitti ma al seguito di essi si cresce insieme e si ritorna in uno stato di armonia più costruttivo di quello precedente. Quindi dobbiamo stimolarci ad avere una visione diversa.
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