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La Felicità Indistruttibile

Dottoressa Cafarelli

Aggiornamento: 30 gen 2024

Siamo capaci di produrre pensieri a casaccio che producono una marea di passioni tristi.

Molto spesso produciamo gli stessi pensieri in una giornata che creano dei loop carichi di negatività e ossessioni.


La bella notizia però è che siamo anche capaci di pensare in maniera produttiva e talvolta anche all’insegna dell’ottimismo.


Sicuramente questi ultimi due modi di vedere le cose o di interpretare la realtà sono più di sostegno al nostro benessere e realizzazione personale rispetto ad un attesa negativa.


Siamo padroni a casa nostra di decidere con quale idea o convinzione stare, se con quelle che sono di sostegno al nostro Io o con quelle che producono ostilità all’interno e criticismo all’esterno?


Spesso non ci riusciamo in quanto ne’ a scuola ne’ in famiglia per via della cultura in generale non riceviamo un educazione che ci spiega sia il malessere fisico, e sappiamo tutti in cosa consiste, che quello psicologico e nessuno ne parla quasi come sia di serie B.


Normalmente lo scenario è acquisire sin da piccoli dalle elementari sino all’università e oltre una cultura quella occidentale appunto basata sulla competizione e il possesso, competitiva quindi, che non lascia spazio al sostegno delle qualità umane e pertanto essere educati alla consapevolezza di noi è un po' desueto.


Però le persone sensibili, bisogna dirlo, risentono talvolta dei duplici messaggi ai quali siamo esposti per forza di cose.


Chi soffre sono molte persone ma non viene riconosciuto questo. Il mito fondativo nell’ultimo secolo è si il possesso ma soprattutto mors tua vita mei oppure uno contro l’altro armato.


Nel senso di una logica sempre separativa ( Mauro Scardo velli). Su internet l’argomento prioritario è le armi e poi il sesso “consumistico”.


La chiarezza di fondo nei nostri pensieri e sul nostro tipo d’intelligenza ( se ne contano 8), dovrebbe essere insegnata sin da piccoli, nel senso di recuperare una autenticità d’espressione e libertà di pensiero.


Nell’educazione dell’ultimo secolo un esempio straordinario di questo è stata la grande “Montessori” ma al di fuori di scuole apposite è difficile trovare ambienti dove i bambini si possono sporcare o giocare senza barriere.


La base educativa per sperimentare se stessi e produrre pensieri appunto autonomi è l’educazione che ti permette di realizzare ciò. Dall’infanzia in poi compreso gli ambienti di lavoro è difficile poi trovare spazi liberi, ludici per i dipendenti o progetti che valorizzano la creatività di ognuno.


L’essere umano invece è fisiologicamente capacissimo di produrre al suo interno una serie di emozioni felici proprio come una dinamo, si dicono appunto droghe naturali, al fine di ritrovare la serenità o la felicità intesa come equilibrio.


Produrre pensieri positivi è la miccia che attiva emozioni positive diversamente da come si crede che le convinzioni nascono dall’esperienza. Il nostro inconscio determina le esperienze, e da li le convinzioni.


Esiste anche un altro tipo di percorso se siamo reduci da un infanzia in cui ci hanno insegnato eccessivamente la disciplina e la “cultura” matematico economico occidentale ossia cercare di migliorarsi grazie alla maturazione personale.


Migliorare il nostro modo di esperire emozioni e viver più consapevoli. Possiamo partire sulle nostre preoccupazioni dal farci una domanda : chi ci ha costretto ad arrivare sino a quel punto? Ovviamente nessuno.


Siamo sempre noi gli artefici di certe scelte per svariati motivi che anche se non li riteniamo validi direttamente o indirettamente abbiamo dovuto esperirle.



Le esperienze anche se negative ci insegnano comunque un qualcosa. Per raggiungere una serenità stabile e autentica allora dobbiamo cercare di vivere nella piena consapevolezza di tutte le parti di noi.


Un secondo metodo molto efficace è : cercare di focalizzarsi solo sul presente! Perché? Se ci pensiamo bene la maggior parte delle preoccupazioni che ci affliggono riguardano il futuro o ricordi del passato che emergono ancora senza senso.


Ma il futuro non è dato predirlo e i ricordi vanno messi a posto. In effetti viviamo sommersi dal virtuale forse troppo. La lucidità di guardare la realtà nel presente è una nostra grande alleata.


Per tutti coloro poi che amano migliorarsi e conoscere nuovi orizzonti è bene scoprire un corso di crescita personale o di meditazione. La consuetudine di queste pratiche, solo e soltanto se comprese, e ripetute con costanza produce effetti sorprendenti di salute e positività.


Un ultimo aspetto forse sottovalutato è l’importanza circondarsi di uno staff o di una località o una compagnia per noi energizzante. Da soli o in contesti non idonei per noi sarà difficile produrre emozioni positive secondo gli studi della psicologia della percezione.



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