“La vita moderna è basata sulla iperattività, la competizione,
l’aggressività, la volontà spasmodica. Spesso si sente dire: “ Quello lì, bello calmo, mi snerva” ; oppure: “ Mi irrita al pensiero che non ha mai i nervi” .
Ecco alcune di quelle massime correnti che provocano tanto male:
- Andiamo, supera la tua stanchezza; essere stanchi è un lusso!
- Ti senti stanco o depresso? Passa al contrattacco!
- Ti senti depresso? Semplice immaginazione. Un poco di volontà, ecco cosa ci vuole!
Davanti a questa valanga di assurdità, come si comporta un uomo affaticato.
Spesso le persone arrivano a temere il disprezzo. In altri casi invece si cerca la pillola della felicità per superare una depressione che magari dura da mesi . Alla fine, se le persone non ascoltano il proprio malessere o disagio o stress il risultato è il super- affaticamento e l’esaurimento nervoso.
Quando arriva la depressione lo stato di attività dell’individuo subisce una notevole riduzione; il depresso rallenta i suoi gesti, le energie positive vengono meno. Si è sempre più stanchi fino ad arrivare a perdere il sonno per la troppa stanchezza o sofferenza. Spesso il sintomo dell’apatia e della tristezza compare associato ad altri sintomi come il dimagrimento e la chiusura verso il mondo esterno, sembra tutto più difficile. La depressione provoca immediatamente un difficoltà ad agire, poiché vi è incapacità ad agire.
Ci troviamo di fronte ad un meccanismo psicologico e fisico. Ma le persone come si rapportano con un amico o un familiare che lamenta questo serio problema. Pensano tutti erroneamente che si a una questione di mancanza di buona volontà.
In realtà chi è molto giù di umore, stabilmente depresso ha già provato in vari modi a reagire ma il suo problema è proprio questo e cioè non ci riesce!
La depressione colpisce milioni di persone, non vi è un distinguo per età o classe sociale o etnia. Terapeuticamente è meglio intervenire quanto prima, come per tutte le malattie. Una volta che uno stato diventa cronico non è più sufficiente fare un paio di sedute dallo psicologo o neurologo.
La depressione
Secondo il linguaggio comune si usa questo termine abbastanza spesso in realtà la depressione si può definire tale solo quando non vi sono delle cause esterne reali per cui la si può ritenere una reazione quasi fisiologica, inizia a considerarsi psicopatologica se peggiora e perdura per oltre un certo limite di tempo. Da manuale, deve essere associata ad altri sintomi.
La depressione può anche avere una base psicologica, familiare, come tendenza. Può fare aumentare dubbi, ansie, timori che Il confronto con uno specialista psicoterapeuta che non giudica, ma semmai sostiene o facilita alcune situazioni che da soli non si riesce più a risolvere può rivelarsi efficace. Ci possono essere due tipi di subpersonalità depressa ansiosa o depressa stressata Questo in un ambito comune non di psicopatologia classica intesa come “depressione maggiore o ciclica”. Nel caso di queste due personalità si presentano manifestamente ma anche in maniera camuffata o latente. Confrontarsi con uno specialista psicologo e psicoterapeuta serve a non coltivare il senso di tristezza, paura e angoscia che aumenta col tempo. Presso lo studio medico e psicologico sito a Roma in zona Manzoni Termini si applicano anche degli incontri di rilassamento e meditazione efficaci per riportare ad un livello di serenità anche in breve periodo.
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