Si legge spesso, se ne parla sempre e si può facilmente verificare che un uso non attento di
internet costituisce una fonte di pericoli soprattutto per i bambini, gli utenti meno preparati
cognitivamente e mentalmente a filtrare il bombardamento di informazioni a cui siamo tutti
esposti. La soluzione migliore per eliminare le possibilità che i più piccoli incappino in siti o social con contenuti non adatti alla loro età è solo limitarne l’uso o impedire la navigazione nel Web?
Impedire è un po' come spingere ad un desiderio forte di ciò che viene vietato, in oltre tutti gli amici dei nostri figli avranno già telefonino, tablet, pc… Le alternative sono sia l’utilizzo
sicuramente di una serie di filtri ma anche educare il bambino a muoversi e percepire un mondo così vasto. Questi controlli possono essere attivati nel browser oppure con programmi specifici da installare sul personal. Oggi i fornitori di questi programmi aggiornano e poi inviano ai loro clienti delle liste aggiornate con l’elenco dei siti Web considerati inadatti e pericolosi per i bambini, ai quali viene così bloccato l’accesso. Parlare con i figli, spiegare loro il mondo, le notizie, la cronaca e le tendenze è sicuramente il rimedio più efficace. L’ideale sarebbe abbinare a queste due strategie o atteggiamenti, l’organizzazione di una loro giornata in maniera meno sedentaria.
Presso il mio centro di psicoterapia a Roma puoi trovare un'accoglienza e un trattamento mirato per il minore e per la sua famiglia.
Stimolarli cioè allo sport, ad essere curiosi, all’amicizia di persona e non virtuale per fare giochi, comunicare o anche fare i compiti. Per chi fosse interessato a questi contenuti può seguire i video sul mio canale youtube o fissare un appuntamento presso lo studio sito in via Merulana o viale Bardanzellu a Roma. Presso gli studi puoi trovare diverse figure professionali per risolvere il tuo problema. Puoi contattarmi se sei interessato ad una consulenza, e prenotare un appuntamento.
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