Dottoressa Fernanda Cafarelli Roma
Lo psicologo e lo psichiatra possono rilasciare la certificazione dopo aver effettuato almeno un colloquio col cliente. Sia in enti pubblici che privati.
La relazione tecnica richiede anche un paio di mesi.
Secondo il DSM IV-TR il transessualismo era concettualizzato come “Disturbo d’Identità di Genere”, nel DSM-5 invece, rientra nella categoria diagnostica “Disforia di genere”. Tale termine si riferisce al disagio affettivo e cognitivo in relazione al genere assegnato e per questo motivo è considerato più descrittivo rispetto al precedente, inoltre si concentra sulla disforia come problema clinico e non sull’identità in sé.
La diagnosi di Disforia di genere interessa gli individui che manifestano incongruenza a livello generale emotivo, percettivo, ideazione…
Incongruenza tra il genere che è stato loro assegnato alla nascita e il genere da loro esperito, e deve esserci evidenza di una sofferenza legata a questa discrepanza. La Disforia di genere si manifesta in modo differente nelle diverse fasce di età.
Il trattamento laddove richiesto richiede un percorso di inconrtr4i di psicoterapia che in genere è sempre di sollievo e supporto al cambiamento.
Presso il mio studio sito in via Merulana 165 e via luigi Ungarelli 12 a Roma effettuo relazioni tecniche, essendo già CTU al tribunale Ordinario e pacchetti di incontri di trattamento. Mi avvalgo sia della clinica che di un approccio integrato attraverso esercizi di mindfulness e psicoterapia-
La pianificazione del trattamento di problemi legati al genere dipende da numerosi fattori tra cui la fase di sviluppo dell’identità transessuale, la conoscenza che il paziente ha delle diverse opzioni di gestione del problema e la presenza di eventuale comorbilità o problemi psicosociali.
E’ importante infatti che, prima di trattare le questioni relative all’identità transessuale, si affrontino eventuali condizioni più urgenti che possono in qualche modo ostacolare il corretto svolgimento del trattamento della Disforia di genere (Bockting, Knudson e Goldberg, 2006).
All’interno del percorso terapeutico con i pazienti con Disforia di genere viene data particolare rilevanza all’esplorazione della storia di genere e dello sviluppo dell’identità transessuale per dare l’opportunità al soggetto di ristrutturare cognitivamente eventi significativi, validare le sue emozioni e rafforzare il senso di Sé.
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